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Nel codice civile del 1865, la successione a causa di morte era
disciplinata come uno dei modi di acquisto della proprietà; il legislatore moderno, nel dedicarvi un apposito libro del c.c., ha preso atto che, nonostante la successione sia un modo di acquisto a titolo derivativo della proprietà, vi è, in essa, molto di più: soprattutto, « vi è la
perpetuazione dei gruppi familiari ». Questa coincidenza, tra
criteri che informano il rapporto successorio e quelli che disciplinano i rapporti familiari, è alla base della stretta connessione tra diritto successorio e diritto di famiglia.
Trasmissione della ricchezza e interesse familiare trovano il più
alto punto di convergenza nella disciplina della successione legale,
sovente denominata 'successione legittima in senso ampio', il cui
intervento può assumere funzione correttiva (successione necessaria)
o suppletiva (successione legittima in senso stretto)
La successione legittima segna una parziale rivincita della famiglia
patriarcale sulla famiglia nucleare.
La valorizzazione della seconda, che è fatta oggetto di una
tutela discendente dalla considerazione dei suoi membri quali legittimari e soggetti della collazione, risponde, nella sua accezione più
attuale, ad un sentimento la cui perdurante diffusione sociale è
indubitabile. La considerazione giuridica dei rapporti di coniugio e
di filiazione risponde alla trasformazione della famiglia da comunità
di produzione in comunità di consumo, da gruppo dominato dal
capo, marito e padre, da « fabbrica di mentalità autoritarie », a
società di uguali.
Tuttavia, la disciplina della successione legittima è il fondamentale
indice normativo, anche se non l'unico, di un perdurante rilievo
della grande famiglia nell'ordinamento moderno; essa costituisce un
argine al plurisecolare processo di graduale delegittimazione sociogiuridica di quel modello. Quale, quindi, il destino del conflitto tra i due (ideali) modelli
di famiglia che, all'interno della vicenda successoria legale, si contrappongono nella normativa della successione necessaria ed in
quella della successione legale?
Seguendo l'ordine di preminenza dato dalla Riforma del '75, la
trattazione del presente volume dovrebbe iniziare dalla successione
del coniuge, per proseguire con quella dei parenti e terminare con
quella dello Stato; ma, in coerenza con la formula del Commentario,
si seguirà l'ordine normativo risultato dalla Riforma, la quale,
secondo la tecnica tipica della novellazione, ha lasciato inalterato
l'ordine originario ed ha apportato modifiche ai contenuti dei singoli
articoli.
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