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L'Opera è un utile strumento di interpretazione sistematica, coordinamento e applicazione degli articoli 1904 -1918 del Codice civile, che non esauriscono la disciplina delle assicurazioni contro i danni, quantunque il legislatore del '42 dica di aver voluto dettare una disciplina generalissima. Non è nella Sezione, infatti, che si trova la definizione delle assicurazioni contro i danni e, benché essa si limiti a regolare alcuni aspetti del contratto, e non contenga un richiamo alle altre norme applicabili, altre fondamentali rimangono all'esterno della Sezione.
Queste apparenti lacune vengono colmate dunque all'esterno della Sezione stessa, nel Capo Dell'assicurazione, che contiene la nozione del contratto di assicurazione (art. 1882), una serie di richiami di altre discipline - in particolare quella dell'impresa di assicurazione (art. 1883) ed il raccordo con la disciplina coeva delle assicurazioni marittime ed aeronautiche, che sono assicurazioni contro i danni, (art. 1885) - ed in una Sezione di Disposizioni generali (artt. 1882 - 1903). L'interpretazione degli artt. 1904 - 1918 richiede quindi, prima di far riferimento alla disciplina del contratto in generale, di tener conto delle Disposizioni generali.
In realtà, le norme di raccordo, - contenute in tali Disposizioni - hanno ricevuto una propria disciplina, che può essere, integrativa o sostitutiva della disciplina generale delle assicurazioni contro i danni, riflettendosi sull'ambito di applicazione di questa.
Ma fenomeno singolare, e, tuttavia, di grande rilievo, è stato quello dell'emanazione di un Codice delle assicurazioni che non ha accolto la disciplina dei contratti, e tuttavia ha dedicato ad essi alcuni titoli: la presenza di una norma di raccordo con il c.c. (art. 165) dovrebbe garantire una co-vigenza non problematica. Comunque, l'interpretazione sistematica delle norme delle assicurazioni esige una ricognizione estesa alle nuove norme: si tratta di norme generalmente di origine comunitaria, al pari di quelle sulla R.C. auto e di quelle sull'impresa di assicurazione . E a tale esigenza risponde questo volume del Commentario, che ripercorre tutta la parabola delle fonti citate, ampiamente illustrata da un'ampia giurisprudenza e dottrina di supporto, e che si giova altresì anche del raffronto con la disciplina del Codice di commercio (artt. 417 - 453), agevolato dalla Relazione del Codice civile (nn. 748 - 755), senza mancare di rilevare l'attiguità di alcune delle nuove norme (regole di comportamento) con quelle generali del Codice del consumo.
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