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Il volume verifica la possibilità di enucleare nell¿ordinamento giuridico italiano la categoria unitaria del rapporto giuridico non patrimoniale attraverso l¿elaborazione di principi comuni alle relazioni tra le situazioni giuridiche soggettive (relative) non patrimoniali.
Vengono affrontati i riflessi delle principali moderne teorizzazioni (sia sul fronte della natura dell¿interesse e dell¿oggetto delle situazioni non patrimoniali, sia su quello degli specifici connotati che caratterizzano la relazione che lega le situazioni giuridiche soggettive non patrimoniali), controllando la tenuta dei principi tramandati dalla tradizione giuridica e dei recenti orientamenti giurisprudenziali, che troppo spesso rischiano di svilire le istanze fondamentali della persona.
Una volta ricostruito il quadro d¿insieme, si passa all¿esame dei connotati strutturali dei principali rapporti non patrimoniali (obblighi diritti di solidarietà, diritto potestativo ¿soggezione, potestà ¿ soggezione, potestà interesse legittimo), affondando anche le numerose zone di confine con l¿obbligazione (e cioè di quella che per lungo tempo è stata considerata il rapporto giuridico patrimoniale per antonomasia).
Vengono presi in esame anche i principali problemi connessi alla lesione del rapporto non patrimoniale, soprattutto per quanto riguarda la natura (contrattuale o extracontrattuale) ed i connotati della tutela risarcitoria, distinguendo a seconda che la lesione avvenga dall¿esterno o dall¿interno del rapporto giuridico non patrimoniale ed a seconda che i danni siano patrimoniali o non patrimoniali.
Dopo aver affrontato il rapporto semplice (inteso come relazione tra situazioni giuridiche soggettive), si passa a quello non patrimoniale complesso o di secondo grado (inteso come relazione tra rapporti semplici) e, quindi, al problema della disciplina del collegamento tra rapporti semplici, sia nell¿ipotesi del rapporto complesso asimmetrico (quello cioè dove sussiste un legame tra rapporti semplici di diversa natura, alcuni patrimoniali ed altri non), sia nel caso del rapporto non patrimoniale complesso simmetrico (cioè quello caratterizzato dal legame tra rapporti semplici tutti non patrimoniali).
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