La memorizzazione locale sembra essere disabilitato nel tuo browser.
Per la migliore esperienza sul nostro sito, assicurati di attivare la memorizzazione locale nel tuo browser.
Il modello della democrazia rappresentativa e' da tempo sotto attacco, su diversi fronti, Da una parte, e' la stessa forma democratica come modalita' di organizzazione dei rapporti tra governanti e governati ad essere messa in discussione dagli straordinari rivolgimenti politici ed economico-sociali degli ultimi anni. La globalizzazione dei mercati, la grave crisi economico-finanziaria, i flussi migratori, la diffusione del fondamentalismo religioso, l'esplosione del terrorismo internazionale e l'inadeguatezza deli Stati nazionali a fronteggiare le esigenze regolative di societa' sempre piu' complesse e multiculturali inducono lo studioso ad interrogarsi sulla capacita' delle istituzioni democratiche di fronteggiare le sfide della contemporaneita'. Dall'altra parte, il deterioramento del sistema politico-partitico aggrava la crisi di rappresentativita' degli organi elettivi che compongono l'apparato dello Stato costituzionale, alimentando in larghe porzione dell'opinione pubblica miraggi di soluzioni alternative, come nuove forme di democrazia diretta, che troverebbero negli strumenti informatici le risorse necessarie alla loro piena e soddisfacente espressione.
Le questioni richiamate compongono un quadro altamente complesso, dinanzi al quale e' lecito domandarsi se il modello della democrazia rappresentativa necessiti soltanto di aggiornamenti e di rielaborazioni o se, piuttosto, non stia attraversando una fase d'rreversibile declino, Un dilemma che fa da sfondo ai contributi pubblicati nel presente volume, che raccoglie i testi di un ciclo di seminari svoltosi, nell'anno accademico 2013-2014, nell'ambito delle attivita' didattiche degli insegnamenti di diritto costituzionale e di diritto pubblico comparato tenuti nel corso di laurea in Giurisprudenza dell'Universita' Magna Graecia di Catanzaro.
Prodotti correlati